Mons. Fausto Tardelli ha incontrato il Gruppo di Pastorale Sociale e Lavoro, allargato per l’occasione a un’ampia rappresentanza delle varie categorie che compongono il tessuto sociale della nostra Diocesi: un’occasione di dialogo e confronto per parlare delle luci e delle ombre della nostra comunità e pensare a prospettive ed azioni per crescere insieme con la Diocesi di Pistoia.
Prosegue il percorso di conoscenza delle varie realtà presenti nella Diocesi di Pescia da parte del Vescovo Mons. Fausto Tardelli, nella serata di martedì 9 aprile ha infatti incontrato il Gruppo di Pastorale Sociale e Lavoro, allargato per l’occasione a un’ampia rappresentanza delle varie categorie che compongono il tessuto sociale della nostra Diocesi: amministratori locali, imprenditori, associazioni, Caritas, volontariato, banche, sindacati.
Da tempo la nostra comunità si sta preparando alla 50^ Settimana Sociale dei Cattolici in Italia che avrà luogo a Trieste dal 3 al 7 luglio prossimi e avente come tema «Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro» e l’incontro del 9 aprile scorso ha costituito un’occasione di dialogo e confronto per parlare delle luci e delle ombre della nostra comunità e pensare a prospettive ed azioni per crescere insieme con la Diocesi di Pistoia.
La serata è stata introdotta dal direttore dell’ufficio diocesano pastorale Sociale e del Lavoro Dott. Stefano Natali, il quale ha moderato gli interventi dei vari partecipanti.
Il Prof. Pietro Rosellini ha preso la parola per primo, presentando le realtà attive in Diocesi sul tema della pace, seguito da padre Lorenzo Frattini, assistente spirituale dell’Ufficio di Pastorale Sociale e Lavoro, il quale ha ricordato la propria esperienza come missionario comboniano e in qual modo questa possa far confluire elementi di novità nelle varie attività dell’Ufficio. La Dott.ssa Cristina Pantera ha confermato la presenza forte della Fondazione Caript sul territorio della Valdinievole a sostegno di varie attività e iniziative di valorizzazione delle peculiarità del nostro tessuto sociale e a questa hanno fatto eco amministratori locali ed esponenti del mondo delle associazioni, del volontariato e delle imprese, ognuno dei quali ha sottolineato le «piccole» attività che, diffuse capillarmente, arricchiscono il nostro vivere quotidiano e offrono risposte ai bisogni delle varie comunità.
Una di queste attività, a sostegno soprattutto dei giovani, è il Progetto Policoro, le cui finalità e iniziative recenti sono state raccontate da Rosa Anastasio, la quale ha anche riportato un saluto del responsabile, Prof. Francesco Iadarola, impossibilitato a partecipare.
All’incontro hanno partecipato anche alcuni componenti dell’Ufficio di Pastorale Sociale e lavoro della Diocesi di Pistoia i quali, attraverso l’intervento della responsabile Selma Ferrali, hanno auspicato una collaborazione fra gli uffici omologhi di Pistoia e Pescia, i quali si sentono adesso un po’ più vicini avendo in comune il riferimento costituito da Mons. Tardelli.
Lo stesso Vescovo ha quindi chiuso la serata facendo riferimento a due temi fra i più urgenti che si impongono alla nostra attenzione: la pace e la salvaguardia dell’ambiente, non a caso due fra gli argomenti principali presenti nell’agenda della prossima Settimana Sociale, da declinare attraverso iniziative concrete nelle infinite sfumature che caratterizzano il nostro territorio.