Don Francesco Gaddini è parroco moderatore della chiesa di Cintolese posta nel territorio del vicariato Monsummano Terme.
In questa intervista che gentilmente ci ha rilasciato ci parla dell’8X1000, il contributo che lo Stato elargisce anche alla Chiesa Cattolica.
Don Gaddini, come ha impiegato il contributo pervenuto alla sua chiesa dall’ 8X1000?
«Il contributo straordinario è impiegato in parte per sopperire alle mancate offerte della parrocchia e in parte alle situazioni di emergenza caritativa. Andrà a coprire quelle spese ordinarie sostenute dalla parrocchia come bollette, assicurazione ecc.. e quelle spese aggiuntive che non erano previste per la riapertura in sicurezza della chiesa come tutti quei prodotti della sanificazione, igienizzanti ecc… Per quanto riguarda le persone in difficoltà, la nostra caritas ha avuto degli aumenti appunto di persone che si sono rivolte a noi, a seguito della riapertura, chiedendoci un aiuto che generalmente concediamo ogni quindici giorni».
Come pensa di pubblicizzare l’impiego di questo contributo?
«Lo faccio presente durante le celebrazioni. Noi come parrocchia, oltre al contributo straordinario, abbiamo avuto di recente il contributo per la nuova chiesa. Senza il contributo dell’8X1000 sarebbe stato impossibile realizzarla. Quindi, cerco sempre di ricordare l’importanza dell’8X1000 sia al termine di alcune celebrazioni, sia nei momenti anche informali in cui parlo con le persone in cui sottolineo le realizzazioni dovute a questo contributo».
Quali altre iniziative avrebbe intrapreso se il contributo fosse stato più sostanzioso?
«La caritas costituisce una parte importante per la nostra parrocchia. Le persone che vi accedono, in queste ultime settimane soprattutto, sono molto aumentate e, quindi, credo che nei prossimi mesi dovremmo avere delle risorse in più a disposizione. I contributi devono essere utilizzati in conseguenza dell’emergenza covid-19 e, quindi, impiegati in spese ordinarie che non abbiamo potuto sostenere per la mancanza di finanziamenti».
Secondo lei, quali iniziative si potrebbero intraprendere per aumentare il numero di coloro che offrono il loro 8X1000 a favore della Chiesa cattolica?
«È necessaria la sensibilizzazione con le persone. Occorre dare un po’ meno per scontato che questo contributo ci sia. E occorre, inoltre, sottolineare sempre di più il beneficio che esso fornisce veramente alle nostre comunità e ricordare tutte le iniziative che vengono realizzate grazie a questo contributo. Bisogna abitualmente parlarne di più».
Carlo Pellegrini