La festa di San Valentino, che si festeggia tradizionalmente il 14 Febbraio, è molto antica, anche se di origine incerta: sappiamo che fu introdotta ufficialmente da Papa Gelasio intorno al 492, per dare forma cristiana alle antiche feste pagane dei Lupercali, riti ancestrali legati alla sfera più antica e primordiale della sessualità umana, deplorati già nel tardo Impero Romano per la loro trivialità. Anche la figura del Santo è legata a un episodio piuttosto leggendario: Valentino, vescovo di Terni, poi martire, avrebbe offerto una somma di denaro a una povera ragazza per permetterle di sposarsi e non incorrere nel rischio concreto di finire sulla strada della perdizione. In ogni caso in questo giorno è stato eletto come festa per tutti gli innamorati, giovani o anziani che siano!
Nella nostra Chiesa di Pescia abbiamo iniziato a celebrare questa festa nel 2020, cinquecentesimo anniversario dell’erezione a Diocesi, quando, proprio in questo giorno, nella Basilica della Fontenova di Monsummano Terme festeggiammo il Giubileo di tutti gli innamorati. Anche quest’anno abbiamo pensato di tornare nel nostro santuario diocesano, che è una chiesa giubilare, per festeggiare nuovamente questa ricorrenza.
Potrebbe sembrare superfluo dare risalto al sentimento di amore che intercorre tra un uomo e una donna, proprio perché si tratta di una condizione naturale, ordinaria. Tuttavia, bisogna anche dire che oggi questo sentimento è piuttosto inflazionato, per così dire, e rischia di essere banalizzato e ridotto a qualcosa di superficiale e passeggero. Certo, molte volte l’inizio dell’amore è vissuto così, ma è ugualmente importante dargli rilievo: infatti è dal sentimento dell’innamoramento, per quanto inizialmente superficiale, che si sviluppa ogni forma grande di amore. Inoltre l’amore tra un uomo e una donna consacrato nel matrimonio, è indicato nella rivelazione biblica come paradigmatico dell’amore di Dio e, in particolare, dell’amore di Cristo sposo per la Chiesa sua sposa.
La celebrazione sarà molto semplice: inizieremo alle 19,30 con un momento di preghiera, presieduto dal nostro vescovo Fausto, durante il quale ci metteremo in ascolto della parola di Dio. Quindi il vescovo benedirà tutti gli innamorati presenti: giovani, fidanzati in cammino verso il matrimonio e coppie sposate, e consegnerà loro un piccolo ricordo di questo Giubileo. Quindi, intorno alle 20, ci sposteremo nella sala San Carlo dove sarà offerto un brindisi a tutti i partecipanti. Vi aspettiamo numerosi per festeggiare San Valentino, il Santo degli innamorati!
don Stefano Salucci