Prosegue anche quest’anno l’impegno da parte del Consultorio Familiare Diocesano per offrire occasioni formative e di confronto sul nostro territorio: il percorso proposto vedrà quattro appuntamenti, con cadenza bimestrale; ogni incontro avrà una tematica a sé stante, quindi sarà possibile partecipare anche solo ad uno degli appuntamenti, a seconda dell’interesse. L’idea è quella di rivolgersi a genitori, educatori e insegnanti di ragazzi e ragazze ormai grandi: particolare di questo percorso è l’invito rivolto alle famiglie affidatarie e adottive, spesso seguite per anni dai servizi sociali, che si ritrovano a volte a dover fronteggiare l’ingresso nell’età adulta dei figli con particolare ansia e difficoltà. Per “grandi” si intendono i ragazzi e le ragazze agli ultimi anni della scuola superiore di secondo grado, e quelli che hanno già finito il percorso scolastico, che si confrontano con le prime scelte di autonomia – università, lavoro, indipendenza abitativa – e che spesso si sentono disorientati e confusi. La convivenza in famiglia può rivelarsi difficile, soprattutto quando non c’è un percorso ben delineato da intraprendere: tante situazioni raccontano di figli rinchiusi in camera, di difficoltà comunicative, di grande frustrazione e disagio per tutti, genitori e ragazzi. Ma il confronto tra famiglie può dare quegli spunti di riflessione e conforto che possono aiutare a intraprendere percorsi verso un cambiamento, o per lo meno possono far sentire meno soli chi vive queste difficoltà.
Il primo incontro si terrà martedì 19 novembre, sul tema “Social media (Istagram, Tik Tok, Facebook, ecc.): come influenzano la percezione della realtà nei nostri giovani”. Ci sarà una breve introduzione all’argomento, proposto dalle dott.sse Alice Bertoi e Giulia Antonetti: sono psicologhe iscritte alla Scuola di specializzazione in Psicoterapia sistemico-relazionale, e stanno svolgendo un tirocinio presso il Consultorio diocesano. Dopo questa introduzione, i partecipanti potranno esprimere in maniera libera le loro considerazioni, fare domande e condividere le esperienze personali. La tematica proposta riveste un’importanza particolare nel momento storico che stiamo vivendo: dopo aver attraversato il tempo della pandemia, durante il quale abbiamo in qualche modo “autorizzato” bambini e ragazzi ad utilizzare i social come unica risorsa per vivere le relazioni interpersonali, ci troviamo a constatare come questi abbiamo assunto un “potere” esagerato nella vita dei nostri adolescenti e giovani adulti: questa realtà ha a che fare con le tante difficoltà di comunicazione relazionale che si riscontrano oggi, con i casi di isolamento sociale e con gli episodi sempre più frequenti di violenza in ambito familiare e amicale? E come influenza il comportamento dei giovani nelle relazioni amorose che intraprendono? Di fronte ad alcuni recenti episodi di violenza, protagonisti giovani e giovanissimi, si ha la sensazione che non sia stato bene interiorizzato il confine tra realtà e fantasia, tra “ciò che voglio” e quello che è realisticamente realizzabile, tra l’immagine che mi sono fatto dell’altro che ho di fronte a me, e quello che l’altro davvero desidera per sé stesso.
L’incontro si svolgerà alle ore 21,15 presso la sede del Consultorio, in via Galileo Galilei 18, a Pescia: saranno programmati altri incontri, che si terranno nei mesi di gennaio, marzo e maggio, in date ancora da stabilire, e su tematiche come la conflittualità in famiglia, l’identità familiare, l’uso di sostanze, la sessualità. Per informazioni sul percorso e sulle attività del Consultorio, si può contattare il numero 320 094 5339, o inviare una mail a consultorio@diocesidipescia.it.
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Lisa Masini Sbolci