Mi rivolgo a voi, fedeli tutti della diocesi pesciatina, per comunicarvi una cosa importante per la nostra Chiesa: insieme alle altre chiese che sono in Italia e con tutta la chiesa universale guidata dal Santo Padre, vogliamo anche noi compiere un “cammino sinodale”.
L’espressione può forse risultare un po’ oscura e può suscitare delle perplessità. Vorrei però spiegare con parole semplici che di questo si tratta: imparare ad essere una chiesa, viva e vivace, animata da una profonda fede nel Signore Gesù, via, verità e vita, cercando di vivere una profonda comunione tra di noi, camminando cioè insieme, per essere nel mondo, in mezzo agli altri, testimoni credibili dell’amore del Signore, pronti a “gioire con chi gioisce e a piangere con chi piange”.
Questo “cammino sinodale” ci chiede di risvegliare in noi la consapevolezza di essere, in forza del Battesimo, tutti ugualmente partecipi della stessa missione apostolica; non passivi spettatori ma membra attive e corresponsabili nella comunità cristiana.
Il “cammino sinodale” si realizzerà attraverso la formazione nei prossimi mesi in ogni parrocchia di “gruppi sinodali” per riuscire ad ascoltare insieme che cosa il Signore ci chiede, ascoltandoci l’un l’altro e ascoltando i segni dei tempi, cioè quello che la realtà ci offre. Tutto questo lavoro ci condurrà a tracciare le linee del nostro impegno pastorale da portare avanti insieme, in armonia; ci porterà ad individuare ciò che lo Spirito Santo chiede oggi alla chiesa di Pescia.
Chiedo a tutti voi la disponibilità a partecipare a questo cammino sinodale nelle modalità più confacenti a se stesso e secondo quanto i vostri sacerdoti vi indicheranno. A tutti, come ad ogni parrocchia, gruppo e associazione chiedo però prima di tutto – ed è una raccomandazione forte – che si preghi molto e intensamente lo Spirito Santo per la buona riuscita di questo cammino che ci porti a gustare “la gioia del vangelo” da annunciare a tutti.
+Fausto Tardelli, vescovo