Concerto testimonianza di Don Carlo Josè Seno
Una serata molto particolare, di quelle che ti riconciliano con la musica dopo momenti difficili che si sommano alle soddisfazioni professionali pericolosamente latitanti. Una serata nuvolosa e di pioggia, in cui Pescia non ha voglia di addormentarsi, e rumori del centro e sirene di ambulanze sono ancora più fastidiosi nel buio della notte incipiente.
Così entri trafelato in Cattedrale che a quell’ora trovi ancora aperta e passi dal freddo della strada umida al calore di questo luogo sacro. Prendi il programma di sala, già mi avevano accennato della figura di questo Sacerdote–Pianista milanese.
Si pensava che sarebbe stata una serata eccezionale: un prete di tutto rispetto; un pianista affermato e conosciuto in tutto il mondo; un evento importante, il primo di una serie per questo Giubileo della Chiesa di Pescia; una platea di eccezione: la Diocesi di Pescia con il Vescovo Filippini.
Era già pronto sul nuovo presbiterio della Cattedrale il pianoforte a gran coda per il Concerto, si sapeva che il pianista aveva scelto di raccontarsi attraverso le note di un grande autore romantico Chopin, con i suoi studi e brani di difficile esecuzione, che egli avrebbe riproposto insieme alla sua testimonianza di vita: una testimonianza di vita attraverso l’arte e la musica dal vivo, quella di Don Carlo José Seno.
La prima cosa che ha stupito la platea è stato…
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